lunedì 11 gennaio 2010

La Chiesa: contro l'aborto, incitazione allo stupro


Javier Martinez, Arcivescovo di Granada, sull'aborto:

Pero matar a un niño indefenso, ¡y que lo haga su propia madre! Eso le da a los varones la licencia absoluta, sin límites, de abusar del cuerpo de la mujer.
Il che, tradotto in italiano, dovrebbe suonare più o meno così:
Però uccidere un bambino indifeso, e che lo faccia la sua stessa madre! Questo dà agli uomini la libertà assoluta, senza limiti, di abusare del corpo delle loro donne.
Ora, va bene schierarsi contro l'aborto: però incitare impunemente gli uomini a violentare le proprie compagne qualora costoro abbiano deciso di interrompere una gravidanza mi pare davvero troppo.

Sarebbe interessante chiedersi cosa ne pensi, l'Arcivescovo Martinez, dell'eventualità di abortire nel caso in cui dopo gli abusi che auspica le donne restino di nuovo incinte: anche se probabilmente, per il momento, è meglio sospendere il quesito e non conoscere la risposta.

Mi pare che per oggi abbiamo fatto il pieno di atrocità.


via Metilparaben

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1 commenti:

Traveler ha detto...

Non sono d'accordo col prete, pero' la tua traduzione mi sembra sbagliata. Quello che dice e' che l'aborto e' un abuso peggiore sul corpo della madre che lo strupro.

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