E così Il Giornale, il quotidiano della famiglia Berlusconi, ha avuto torto davanti alla giustizia ancora una volta. Questa volta il Giudice del Tribunale di Milano, doveva decidere con procedura d'urgenza, ex articolo 700 del Codice di Procedura Civile, su una richiesta di rettifica avanzata da Michele Santoro. Il punto del contendere erano alcuni articoli, usciti sul Giornale, nei quali si accusava il conduttore e giornalista TV di avere ottenuto in modo non del tutto chiaro una licenza edilizia per completare dei lavori ad una casa che aveva regolarmente acquistato ad Amalfi. Ma sia il Sindaco di Amalfi che tutte le persone interessate alla vicenda avevano smentito la ricostruzione fatta dal quotidiano milanese; e Santoro aveva richiesto - come prevede la legge - una smentita. Smentita che non è mai arrivata; quindi al giornalista non è rimasto altro che chiedere l'intervento della magistratura.
Il Giudice, dottoressa Loretta Dorigo, ha quindi stabilito che la rettifica fosse d'obbligo, e ha emanato una sentenza in cui obbliga il Giornale ad adempiere.
Adesso il quotidiano del Presidente del Consiglio ha due alternative: o pubblica la smentita, o rischia di dover pagare poi un risarcimento in denaro. ma questa seconda eventualità capita e quindi ci sono abituati...
via L'Altra Notizia
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giovedì 7 gennaio 2010
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1 commenti:
al Giornale ci sono abituati. Hai fatto bene a pubblicarla perché questa notizia è pure passata in secondo piano, mentre allo scoop del Giornale era stata data grande enfasi. Mi chiedo come faccia molta gente a comprare ancora un quotidiano che propone falsi scoop.
robe-da-pazzi.blogspot.com
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