sabato 16 gennaio 2010

Da ottobre la censura è stata bucata 84.000 volte: grazie a te!

Mala Tempora Currunt è nato tre mesi fa, e ha avuto risultati che io considero strabilianti: voglio condividerli con voi, che venite spesso e volentieri su questo blog per leggere notizie o punti di vista che sui principali mezzi di comunicazione non trovano posto.




Dal 16 ottobre 2009 ci hanno visitato
42.500 visitatori unici assoluti
per un totale di
61.515 visite
che hanno prodotto
84.430 visualizzazioni di pagina
(1,37 ad ogni visita).

I contatti provengono da
93 paesi da tutto il mondo
(in testa Italia, Regno Unito, Spagna e Germania).
Le città italiane più affezionate sono
Roma, Milano, Torino, Napoli, Bologna, Firenze, Cagliari, Bari, Padova.
Le principali fonti di traffico sono
Facebook, NetworkedBlogs, traffico diretto, Google, OkNotizie.

I post pubblicati ad oggi sono 375. Ecco una classifica dei contenuti più letti (quelli in cui non è specificato l'autore sono originali di questo blog):
  1. Io confesso, di Marco Travaglio 
  2. Il miracolo italiano 
  3. Le stranezze sui risultati di Google si moltiplicano, di Fabio Chiusi 
  4. Aggressione a Berlusconi. Radio Padania, "Menare i ragazzi dei centri sociali per dare l'esempio", di Metilparaben 
  5. Flash: Berlusconi colpito al volto: foto e video, di Blitz Quotidiano 
  6. Hai votato alle primarie? Sei finito in un elenco pubblico consultabile da tutti,
  7. Berlusconi fino a 5 mesi fa rappresentava il 5,7% degli elettori, di Marco Travaglio 
  8. Il terremoto è comunista, di Claudio Messora 
  9. L'attentato della folle a Mussolini: la storia si ripete...
  10. Nasce la guida per aggirare la censura italiana su Facebook e YouTube
Grazie a tutti voi per essere così numerosi, perché non vi arrendete al Minzolinismo e al Vespismo.
Grazie ai blogger di cui quotidianamente diffondo i post.
E grazie alla Rete, che ci consente di comunicare e informarci sulle bugie, le vergogne e le ipocrisie del sistema politico italiano, bucando il muro sempre più impenetrabile della censura mediatica italiana.

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