sabato 17 ottobre 2009

Berlusconi fino a 5 mesi fa rappresentava il 5,7% degli elettori

Vogliamo smentire una balla di quelle spaziali? Ci si mette proprio poco, e ringrazio Marco Travaglio per averlo fatto.




Non è vero che Berlusconi rappresenta il 68 o il 72 per cento degli italiani né che - come strombazza Panebianco - "gode di consensi più forti, secondo i sondaggi, di qualunque governo del recente passato al secondo anno". Le Europee di giugno parlano chiaro: il Pdl ha raccolto 10.807.794 voti, cioè il 35,26% del 60,81% dei voti validi, cioè il 21,47% degli aventi diritto. E la Lega il 6,21%. L'opposizione parlamentare si divide il 24,75%, quella non approdata in Parlamento oltre il 10, mentre il totale di astensioni, bianche e nulle tocca il 37,17. Traduzione: il centro-destra rappresenta meno del 28 per cento degli elettori, il Pdl un italiano maggiorenne su 5. Berlusconi ha raccolto la miseria di 2,7 milioni di preferenze: il 5,7 per cento degli elettori, poco più di uno su 20.
I giornalisti non possono ribattere alla propaganda imposta dal premier a reti ed edicole unificate, ma l'evidenza è schiacciante.


FONTE:
Voglio scendere




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