Il Pdl è in campagna elettorale. Formigoni, dopo l’annuncio della sua iscrizione nel registro degli indagati assieme a Podestà, stamane è stato intervistato per 20 minuti da Rtl ed è finito col suo viso pacioso su tutti i telegiornali regionali, che gli hanno dedicato servizi e interviste senza contradditorio in cui ha recitato la poesia di regime contro i magistrati e la procura di Milano.
L’indagine, atto dovuto, si concluderà in nulla ma ormai è chiaro che i militanti del Pdl, approfittano attaccando magistrati e procure per calarsi nella parte di vittime, consci di essere sentiti da una buona fetta di italiani disinformati e disorientati, che non scindono più il ruolo delle procure nella società dalla gravità dei reati contestati che richiamano alla morale e all’etica pubblica che dovrebbe avere un funzionario pubblico.
Intanto il corruttore, dopo aver confessato con le solite frasi al contrario il sostegno del suo governo alla mafia, ha finalmente annunciato l’intenzione di fuggire dall’Italia. Lo ha detto scherzosamente al presidente di Panama Ricardo Martinelli ma nella realtà il suo aereo privato è probabile che voli davvero verso una delle sue ville alle Bermuda.
Il presidente della Camera Gianfranco Fini è ormai chiaramente smarcato dalla linea del Pdl che non sa come disarmare la giustizia. L’atteggiamento di Fini ricorda un po’ quello di Mastella ai tempi del breve governo Prodi.
Ogni giorno che passa è ormai regalato al governo Berlusconi. Attendiamo con ansia la giornata di venerdì per capire cosa accadrà nell’aula in cui sarà celebrata l’udienza del processo Dell’Utri, dove a deporre è atteso niente meno che il pentito di mafia Gaspare Spatuzza.
Il clima si è fatto davvero pesante in questi giorni in Italia. Ogni ora, ogni momento potrebbe riservare sorprese. Teniamoci forte.
via Daniele Martinelli
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giovedì 3 dicembre 2009
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