TERAMO - "Abbiamo rischiato una volta perché il negro ha visto tutto. Un detenuto non si massacra in sezione, si massacra sotto...". Queste le parole registrate all'interno di uno degli uffici degli agenti di polizia del carcere di Castrogno a Teramo. Parole che raccontano di un pestaggio ai danni di un detenuto e dei timori che qualcuno avesse visto e potesse parlare. Un audio, pubblicato da Repubblica.it, che all'inizio di novembre fece scoppiare un caso e portò alla sospensione del comandante delle guardie penitenziarie.
Adesso, una notizia riporta quel carcere all'attenzione delle cronache. La morte, cioè, di Uzoma Emeka, 32 anni, di nazionalità nigeriana, deceduto nel carcere di Teramo due giorni fa. Per molti, "il negro" citato nella registrazione, anche se davanti ai magistrati che lo hanno ascoltato, finora ha sempre risposto con dei "non ricordo".
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