Dopo un po’ di tempo, torniamo ad occuparci di Maurizio Gasparri, presidente dei senatori del Pdl. È infatti il caso di analizzare la sua dichiarazione rilasciata giovedì mentre andava in onda la puntata di Annozero dedicata ai «mandanti» dell’attentato a Berlusconi.
L’ex colonnello di An si è lasciato andare ad uno dei suoi soliti pacati commenti, tanto per abbassare i toni: «Santoro è impudente e provocatore. Lui e il frequentatore di condannati per mafia sono i creatori della tv dell’odio che genera violenza. Sono di fatto i fiancheggiatori dei peggiori fenomeni che avvelenano la vita del paese. È uno scandalo che questa gente faccia tutto ciò con le tasche piene di soldi dei cittadini. Annozero è una pagina oscura della vita italiana. Un’area sottratta ai valori della libertà e della democrazia. Sono i mandanti morali della violenza in atto. La Rai non può essere lo sgabello del partito dell’odio».
Gran belle parole. E se in queste frasi sostituissimo a Santoro e Travaglio (quello che frequenta condannati per mafia, ma solo per sbaglio a differenza della seconda carica dello Stato, Renato Schifani, che peraltro ha avuto rapporti con condannati in via definitiva, a differenza del giornalista che comunque ha spiegato tutto) con Berlusconi? E se al posto di Annozero mettessimo ad esempio Porta a Porta? La dichiarazione tornerebbe alla perfezione: «Berlusconi è impudente e provocatore. Il frequentatore di condannati per mafia è il creatore della tv dell’odio che genera violenza. È di fatto il fiancheggiatore dei peggiori fenomeni che avvelenano la vita del paese. È uno scandalo che questa gente faccia tutto ciò con le tasche piene di soldi dei cittadini. Porta a Porta è una pagina oscura della vita italiana. Un’area sottratta ai valori della libertà e della democrazia. È il mandante morale della violenza in atto. La Rai non può essere lo sgabello del partito dell’odio».
Chi è infatti che ha frequentato almeno un paio di condannati per mafia, ovvero Mangano e Dell’Utri? Chi è il creatore di Mediaset, colosso televisivo che vanta tra i suoi impiegati tali Fede Emilio e, in passato, Sgarbi Vittorio? Chi è che avvelena quotidianamente il clima del Paese attaccando tutti quelli che non lo assecondano (chi non lo vota è un «coglione», i magistrati «se fanno quel lavoro è perché sono antropologicamente diversi dal resto della razza umana», gli ultimi 3 presidenti della repubblica sono «tutti di sinistra» esattamente come la Costituzione, la Consulta «organo politico e non di garanzia» ecc...)? Chi è che, essendo Presidente del Consiglio, viene retribuito con i soldi di tutti, nonostante i già enormi introiti che gli derivano dalle sue innumerevoli imprese? Quale trasmissione del servizio pubblico nega che i cittadini elettori possano sapere la verità sulla vita politica italiana, parlando sempre dei processi sbagliati o prostrandosi al politico di turno finito nelle inchieste della magistratura?
Gasparri, come sempre con le sue dichiarazioni, è uno dei migliori ribaltatori della realtà. Non per niente rientra nella categoria dei berluscones. Come per i vari Cicchitto, Capezzone, Bonaiuti e Quagliariello, speriamo che almeno lo paghino bene: la dignità è una cosa preziosa.
via Bile
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2 commenti:
Capito Gasparri!!!Se non hai capito,prova ad accendere il cervello......se non hai capito ancora.......fattelo spiegare dalla tua colf nigeriana.......ma se non hai capito ancora è meglio che vai a vivere in un'isola deserta della Polinesia,tra pappagalli e scimmie,,,vivresti bene, nel tuo habitat naturale!!!Buon viaggio, e non farci più sapere tue notizie !!!!!Grazie
Per valutare negativamente il Berlusconismo non basta soffermarsi su Berlusconi, ma vedere le persone di cui si è circondato e che gli fanno da megafono e portavoce. Una destra che si fa rappresentare da un Gasparri e da Quagliariello, Capezzone, Cicchitto e Bondi si squalifica e riduce al livello di claque da teatrino di infimo ordine. Ma una sinistra che è costretta ad essere rappresentata da D'Alema, Latorre, Caldarola e Polito è votata al suicidio irrimediabilmente. E, a proposito di libertà di stampa, faccio notare che da un paio di giorni mi è negato l'accesso al sito del PDNetwork. E lo stesso pare accada ad altri forumisti. Problema tecnico non voluto, o provocato per evitare che arrivi una valanga di commenti di elettori furiosi contro l'ennesimo inciucio proposto da D'Alema ?
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