Gaspare Spatuzza ha deposto ier in aula a Torino, davanti a 200 troupe giornalistiche venute da tutto il mondo.
Gaspare Spatuzza ha fatto di nuovo i nomi di Silvio Berlusconi e Marcello Dell’Utri quali referenti dei fratelli Graviano per le stragi del ‘93, che provocarono “morti che non ci appartenevano“.
Tralascio le reazioni dei gasparri dei cicchitto e dei berluscloni vari che non fanno più nemmeno testo.
Ciò che conta è che di Berlusconi uguale mafia sta parlando tutto il mondo. Tutti i maggiori quotidiani online hanno dato e continuano a dare notizia dell’udienza di ieri in home page, associando Berlusconi alla mafia.
El Paìs scrive “Spatuzza implica a Berlusconi y a Dell’Utri en los atentados mafiosos de 1993. El mafioso arrepentido ha declarado ante los jueces en Turín sobre las relaciones del Cavaliere y Dell’Utri con Cosa Nostra“.
Su Le Figaro si legge “Un mafieux repenti accuse Berlusconi en plein tribunal”
I tedeschi che leggono il Welt trovano “Mafi-Kronzeuge stellt Berlusconi an den Pranger”
Il Frankfurt Allgemeine titola “Die Aussage des Mafioso”
Il Neues Deutschland scrive “System Berlusconi baut auf die Mafia”
In questa giornata storica per l’Italia, telegiornali e contenitori Raiset dei vari Milo Infame non hanno fatto altro che parlare per tutto il pomeriggio del processo Meredith.
Ma intanto un primo colpo di grazia a questo governo di capimandamento è stato inflitto.
Venerdì prossimo deporranno i fratelli Graviano. I boss ergastolani che potrebbero essere stati i finanziatori del corruttore nei suoi anni bui, in cui si procurò i miliardi per impiantare in tutta Italia i ripetitori delle sue televisioni piduiste.
In questo clima surreale auguro a tutti un buon NO-B DAY.
via Daniele Martinelli
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