mercoledì 9 dicembre 2009

La concorrenza secondo Mister B.



E’ vero: il ministero delle comunicazioni ha 60 giorni di tempo prima di concedere l’autorizzazione per una nuova rete sul digitale terrestre.
Ma perché secondo voi il viceministro Paolo Romani ha deciso di prenderseli tutti, quei giorni, solo nel caso della nuova tv sul Dtt di Rupert Murdoch?
Ora, si dà il caso che Sky Italia abbia recentemente superato Mediaset per fatturati. E si dà anche il caso che dicembre sia – notoriamente – il mese più ricco di spot pubblicitari. Spostare l’autorizzazione più in là di un mese, significa togliere al concorrente un bel po’ di soldi.

Niente di grave, per carità: si tratta di un dispettuccio, e qui nessuno piange per qualche milionata in meno nelle tasche del signor Murdoch. Se lo si segnala senza giri di parole è solo perché rende con semplicità e concretezza uno dei tanti risvolti del conflitto d’interessi: cioè l’uso potere politico per distorcere a proprio favore la concorrenza privata.
Detta in altre parole: secondo voi, se Cielo avesse avuto come azionista Fininvest anziché NewsCorp., l’autorizzazione sarebbe arrivata subito sì o no?

via Piovono Rane

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