Il miracolo italiano

Ieri sera ho capito, per la prima volta, qual è il miracolo italiano che abbiamo vissuto in Italia negli ultimi 15 anni.
Naturalmente c'entra B., anzi è lui il protagonista di questo incredibile miracolo.
Al di là del fatto che noi condanniamo o meno l'atto di violenza, al di là del fatto che noi odiamo o amiamo questo personaggio, al di là del fatto che noi pensiamo si tratti di un perseguitato politico o di un mafioso, al di là del fatto che noi votiamo o meno per lui, bisogna dargli atto di una cosa: B. era riuscito nell'inverosimile miracolo di non farsi menare di santa ragione per tre lustri di fila.
E dire che ci ha messo di tutto: ha aggredito, a reti ed edicole unificate, giorno dopo giorno, insulto dopo insulto, cattiveria dopo cattiveria, una quantità di italiani spaventosa.

Una volta, per esempio, il demente del consiglio ha detto che non esistono persone povere, ma solo persone "diseducate al benessere": se non sei un accecato fan di B., fatichi ad arrivare a fine mese, ti spacchi il culo tutto il santo giorno per tirare avanti in maniera onesta e dignitosa, o hai appena perso il lavoro e non sai cosa fare, e ti senti dire che non sei in difficoltà economica, ma sei solo diseducato al benessere, ti prudono le mani.
Non sto dicendo che sei autorizzato a pestare chi te lo dice, ma non casco dal pero se ti viene da farlo.

Poi tu non esisti. I disoccupati infatti non ci sono. La crisi non c'è. L'azienda da cui dipendevi non ha chiuso. La tua pmi non è fallita. Tu non sei in cassa integrazione. Questo continuo sputare in faccia alla difficile realtà di milioni di persone, negandola e stravolgendola, certo non aiuta ad essere amato. è un miracolo che questo comportamento non susciti istinti bassi su chi vive quelle realtà.

Un'altra volta il furbetto del consiglio ha detto che le precarie potrebbero risolvere i loro problemi sposando il figlio di Berlusconi. Se sei una precaria che aspetta da anni di trovare un impiego fisso per sposarti, mettere su famiglia e renderti veramente indipendente, ma sei una povera crista fuori da giri di raccomandazioni, e accetti qualsiasi lavoro nella speranza di un domani migliore, ti si riempiono gli occhi di lacrime e rabbia, quando ti vedi rispondere in questo modo. Ti potrebbero saltare i nervi. Spero non succeda, ma non mi meraviglierei.

E quella volta in cui B. ha dato dei "coglioni" alle persone che non votavano per lui? Che ha strappato il programma dell'allora Unione?

Di recente poi, lo stalliere del consiglio ha detto che avrebbe "strozzato" giornalisti e scrittori che avevano scritto di mafia (e che, miracolosamente, sono ancora vivi); poi ha rimesso in vendita  i beni confiscati alla mafia, di modo tale che i mafiosi potessero ricomprarseli (vista l'enorme liquidità a loro disposizione, ripulita praticamente gratis grazie allo scudo fiscale, che ha garantito loro anche l'anonimato). Non sarebbe così improbabile che, se hai passato la tua vita a combattere la mafia, o a raccontarla a rischio della pelle, tu non possa vedere mister B. e che mediti cose violente su di lui. L'importante è che le mediti e basta, certo, ma non è assolutamente improbabile capire perché tu sia accecato dall'odio di chi favorisce la mafia, si schiera al suo fianco e poi dice "siamo il governo che più ha combattuto la mafia".

Non parliamo poi del fatto che, se hai perso tutto nel terremoto del 6 aprile in Abruzzo, famiglia compresa, e sei costretto a rifugiarti in tenda, non apprezzi proprio la battuta "prendila come se fossi in campeggio". Non ami alla follia nemmeno che B. venga a Onna a consegnare qualche casetta, costruita dalla Croce Rossa con i fondi della Regione Trentino (e in cui quindi il governo non ha messo una lira), faccia il suo show e sparisca per sempre, lasciandoti davanti alla scelta: o rimani in tenda, o ti trasferisci a decine di km da qui, in un albergo, ad aspettare che qualcun altro si occupi del tuo problema. Bertolaso, magari... Così che B. possa far annunciare trionfalmente ai suoi 6 telegiornali che le tendopoli non ci sono più e quindi l'Abruzzo è stato aiutato. "Grazie al cazzo", pensi. Ora, non sei minimamente autorizzato a fare una follia, però non mi sembrerebbe così fantascientifico che tu abbia voglia di tirare un pugno a chi ti ha preso in giro, dicendo che tutti avrebbero avuto una casa prima dell'inverno.

Potrei andare avanti una vita, ma mi fermo qua, solo per dire: basta ipocrisie. Basta fare la faccia meravigliata: è un miracolo che non sia successo prima.
è un miracolo che tra quelle 32.748.675 persone che non hanno votato PdL, nessuno si sia spinto in questi 15 anni a cogliere le provocazioni, continue, sadiche e odiose, di B.. Insulto dopo insulto, ha seminato odio, disprezzo, violenza (verbale, per carità): pretendeva di raccogliere rose per tutta la vita?

Non è un "gli sta bene", sia chiaro: dico solo che mi sarei meravigliato molto di più se fosse successo a uno come Frattini o Tremonti, i quali governano (male, secondo me) senza insultare a ogni pié sospinto, piuttosto che a B. per i motivi di cui sopra, o a Brunetta, che insulta e umilia gratuitamente e pressoché quotidianamente intere categorie di persone.

***

Diventa fan della Libertà di Stampa
o seguici su Twitter!