Qualche ora fa, sulla pagina della Libertà di Stampa, ho condiviso con gli oltre 17.800 fan un video che negli ultimi giorni ha sfiorato le 90.000 visualizzazioni su YouTube e che mette in risalto alcuni particolari strani del ferimento di B.:
Questo mi ha attirato delle critiche, perché alcuni pensano che avrei dovuto "filtrare" questo tipo di lettura, bollata come evidentemente tendenziosa e palesemente falsa. Chi è fan della libertà di stampa dovrebbe capire che ogni punto di vista deve trovare spazio su un qualche medium, e debba essere valutato seriamente: poi se è destinato a non convincere, non convincerà.
Io sono dell'idea che B. non si sia preparato l'aggressione da solo, ma riguardo a questa teoria ci sono degli elementi contro e altri a favore, su cui vorrei ragionare.
ELEMENTI CONTRO (ma effettivamente c'è più di una stranezza)
Il sospetto che B. si sia preparato ad arte un'aggressione non trova sufficienti giustificazioni in queste anomalie:
- è vero, nel video non si vede la statuetta e nessuno ne ha mai testato la consistenza (tranne probabilmente il tizio colpito e chi l'ha raccolta da terra): ma questo non significhi che non esista, o che non sia in grado di produrre quei danni al viso del Premier;
- è vero, la telecamera gira al momento giusto per non inquadrare il lancio della statuetta, girandosi in maniera innaturale a guardare chissà che; ma va anche detto che chi ha mai girato e montato un video sa benissimo che il cameraman gira ore e ore di video per poi ricavarne qualche minuto, e a volte capita di inquadrare in terra o fare delle cose che sembrano innaturali (tanto poi verranno tagliate in fase di montaggio);
- la traiettoria non è innaturale: semplicemente dai video a nostra disposizione non si capisce;
- la statuetta sembra colpire in pieno la guancia del tizio, non solo il mento (come immagino qualcuno voglia supporre)
- è vero, è strano che B. si copra immediatamente il volto con un sacchetto nero, quasi si fosse preparato a farlo così in fretta; ma ce l'aveva in mano (si vede chiaramente nel video che serve a contenere dei fogli) ed era vicino al viso, e magari per lui è stato istintuale fare così;
- è vero, non si vede sangue quando viene colpito, e quella è una zona parecchio irrorata, per cui dovrebbe uscire subito del sangue (a me e ad altri miei amici è successo così, penso sia la cosa più normale); ma guardiamo altri fattori come la bassa temperatura, il lifting, il cerone, etc.. magari è normale. Solo un medico può esprimersi in materia.
- è vero, appena colpito si mette quel dannato sacchetto nero in faccia, facendo bene attenzione a non farsi vedere, ed entra in auto, dove viene toccato (truccato?) da uno della scorta, che per di più tiene in mano uno strano aggeggio; rimane però una supposizione, che non toglie la probabilità che sotto quel sacchetto nero ci fosse effettivamente del sangue;
- è vero, sempre da questa foto sembra tutt'altro che sangue, anzi sembra un liquido simile al sangue spruzzato in faccia; questo però non è sufficiente a farci dire che non fosse effettivamente ferito;
- è vero, non è normale che Berlusconi esca nuovamente dall'auto (e se la statuetta fosse stato un diversivo per distrarre la scorta e poi fare qualcosa di più grosso?): ma è vero che lui è un gradasso e che voleva sfruttare al massimo il suo viso insanguinato a livello mediatico, e poi una scorta che permette al premier più contestato degli ultimi 150 anni di fare i bagni di folla (e di beccarsi le statuine in faccia) certo non si opporrà alla scenetta del premier ferito che esce dall'auto per farsi filmare...
- L'aggressione è stata a un congresso PdL, dove quindi tutti i testimoni erano di parte, pagabili, ricattabili. Ma come la mettiamo con il San Raffaele, l'ospedale dove è stato ricoverato? Non è impossibile che il Presidente ricattatore e corruttore abbia trovato il modo di coinvolgere i medici in una messinscena, ma facciamo attenzione a non coinvolgere la professionalità di persone che non conosciamo.
ELEMENTI A FAVORE (ma effettivamente potrebbe essere un evento non voluto caduto a fagiuolo)
- B. è un noto bugiardo e ha già inventato delle storie di una certa gravità per trarne vantaggio. Per creare un clima a lui più favorevole si era già inventato di essere spiato da chissà chi, con la storia della falsa cimice. Solo dopo 9 mesi venne fuori che si trattava di truffa bella e buona;
- si tratta di uno dei pochissimi capi di stato al mondo da cui ci si aspetterebbe una messinscena del genere, per via del suo impero mediatico, del gigantesco conflitto di interesse, dell'informazione schierata;
- stava attraversando uno dei momenti peggiori della sua carriera politica e aveva bisogno di trovare un pretesto per far dimenticare agli italiani Spatuzza (ed è quello che è successo);
- aveva bisogno di giustificazioni per cambiare la Costituzione, ed è stata una delle prime reazioni;
- necessitava di limitare l'uso di social network e blog, non prima di aver squalificato agli occhi dell'opinione pubblica il No B Day;
- doveva mettere fuori uso Di Pietro, far tornare sui loro passi Casini (con l'idea del fronte di liberazione nazionale) e Fini;
- voleva mettere in cattiva luce Travaglio, De Benedetti e la magistratura, descritti come i mandanti morali dell'atto di violenza.
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4 commenti:
Sono abbastanza grande per ricordarmi come trent'anni fa gli amici di Peppino Impastato venivano presi per visionari e complottisti, si diceva che così volevano riabilitare un terrorista, mentre la storia ci dice che senza i loro dubbi non ci sarebbe stata giustizia. Porsi dei dubbi è legittimo e doveroso, certamente senza arrivare a conclusioni frettolose. Per esempio come mai non c'è alcun gonfiore nel volto dopo quattro giorni? Come mai questa corsa dal chirurgo plastico a cancellare ogni traccia? Normalmente dopo una ferita al volto bisogna aspettare dei mesi prima di intervenire di nuovo. Qualcuno conosce un chirurgo maxillo facciale a cui porre queste domande?
...la cosa che mi ha subito colpita è stata la mancanza di macchie di sangue sulla camicia, cravatta o sul bavero della giacca...mah!!!!!!!!
A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si indovina, diceva Andreotti, che se ne intendeva. Ma in questo caso, il sospetto è talmente grosso che si fa fatica a prenderlo sul serio, per quanto Berlusconi ci abbia abituato al peggio. Del resto non fu Sindona che arrivò a spararsi ad una gamba per presentarsi come vittima di un attentato?
Ma lasciamo stare i paragoni e veniamo ai fatti. Quello che è certo e reale è la strumentalizzazione che Cicchitto e tutti gli altri mastini fedelissimi del capo stanno facendo del caso, tutti pronti, agguerriti e concordi per attaccare l'opposizione, i giornalisti e la stampa che ancora non si sono piegati al quieto vivere, per isolarli, intimorirli, zittirli, dividerli. Questo sì con metodo scientifico e preordinato.
Personalmente, credo in una situazione a metà. Il perturbato mentale col Duomo c'è stato veramente, ma non gli ha fatto quasi nulla. Quindi l'ottimo venditore s'è visto un attentato farlocco servito su un piatto d'argento e s'è fatto dare una ritoccatina per fare presa sulle masse e dare il là a tutta la trafila di eventi che purtroppo ben conosciamo.
Magari non è così, ma ho visto gente a cui avevano rotto i denti e come minimo sanguinava copiosamente. Per rompersi i denti con un colpo dato inevitabilmente dall'alto verso il basso, avrebbe dovuto avere il labbro spaccato e vistosamente tumefatto. Si parla di addirittura 3 denti! E un naso fratturato vi assicuro che sanguina tremendamente.
Non mi va di fare la complottista ad ogni costo, ma al suo posto una gallina dalle uova d'oro del genere l'avrei sfruttata a costo di farmi spaccare i denti sul serio da uno della scorta. Ricordiamo che gli uomini che gli stanno attorno sono pagati da lui. E che lui può farsi rimettere in sesto quando gli pare.
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