mercoledì 21 ottobre 2009

Libertà di stampa: l'Italia precipita al 49esimo posto

Nella classifica mondiale sulla libertà di stampa 2009, che vede ai primi posti Paesi scandinavi e Irlanda, in fondo alla graduatoria Iran, Turkmenistan, Corea del Nord ed Eritrea, l'Italia è scivolata dal 44° al 49° posto. Lo indica il rapporto diffuso oggi dall'associazione Reporters Senza Frontiere.


Il presidente di Rsf, Jean-François Julliard, non ha nascosto la preoccupazione per quanto riguarda la situazione europea, dove diversi paesi, come Francia (43esima), Italia (49esima), Slovacchia (46esima), mostrano un progressivo restringersi degli spazi per la libertà di stampa. «L’Europa – ha affermato Julliard – dovrebbe essere d’esempio sul fronte delle libertà pubbliche. Come possiamo denunciare le varie violazioni nel mondo se non siamo irreprensibili noi stessi in prima persona?»
Per quanto riguarda questa perdita di posizioni, la situazione dell’Italia attesta in effetti un trend di progressivo peggioramento. Era 35esima nel 2007, 44esima l'anno seguente e 49esima nel 2009: una perdita di 14 posizioni in soli tre anni. Ma forse il dato più clamoroso del rapporto riguarda gli Stati Uniti, che in un anno recuperano venti posizioni in classifica a rispecchiare una dato di grande trasformazione nei rapporti tra potere politico e organi di informazione.


FONTI:
La Stampa
Reuters
Blitz Quotidiano



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