giovedì 29 ottobre 2009

Lodo Ghedini: come nel fascismo, istituito un tribunale apposito per ottenere sentenze favorevoli


Una volta bocciato il lodo Alfano, il Popolo della Libertà condizionata annuncia il lodo Ghedini: l'avvocato "Ma-va-lààà" sarebbe intenzionato a firmare una legge che faccia giudicare i reati commessi dalle alte cariche dello Stato dal Tribunale di Roma.

Dopo 15 anni che il Premier tenta di modificare legge e Costituzione a sua immagine e somiglianza, ha aperto per la prima volta in vita sua un libro di storia e ha letto che il suo predecessore, anziché demolire giustizia e magistratura, aveva istituito un tribunale apposito per ottenere sentenze favorevoli: così anche Mussolini Berlusconi ha deciso, durante la riunione del Gran Consiglio del Fascismo della Consulta del PdL, di fare in modo tale da essere giudicato da un tribunale di suo gradimento.
Unico scoglio, ahinoi, è la Costituzione, che memore della dittatura fascista, garantisce all'articolo 25 il rispetto del giudice naturale, e non quello del Tribunale di Roma. Staremo a vedere come il regime ovvierà a questa noiosa e sovietica regola.

FONTI:
Repubblica

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