I pestaggi omofobi non si fermano, nella Roma di Alemanno. Quattro giovani gay hanno denunciato di essere stati pestati giovedì sera da un uomo, davanti alla discoteca “Alibi”. Uno di questi ha raccontato a Repubblica quanto avvenuto:
È arrivato di colpo con la sua auto. Ha frenato, è sceso ed è corso verso di noi. Aveva una mazza da baseball. Ha colpito a raffica. Un colpo di taglio in testa al mio amico brasiliano, uno l´ho preso io sul braccio, una botta sulla spalla di un altro. Allora siamo scappati.
Il ragazzo racconta inoltre l’antefatto:avevano appena partecipato a una serata nel locale. Si chiama “Glossy” e vi partecipano sia eterosessuali che omosessuali.
Alcuni di loro all´uscita ci hanno decisamente provocati. Noi abbiamo reagito ed è scoppiata una rissa. Sembrava tutto finito quando è arrivato quel tizio che non avevamo mai visto prima. Io ero con due miei amici brasiliani, che fanno i ballerini, entrambi ventenni, ed un altro amico della mia età. Si vede chiaramente che siamo gay. Non credo che volesse picchiare qualcun altro.
Ma la faccenda più inquietante (se possibile), è che gli astanti non hanno fatto nulla per fermare quest’aggressione omofoba in piena regola. I quattro ragazzi, uno dei quali sanguinanti, si sono dovuti rifugiare dentro un bar.
Durante la rissa e dopo quando è arrivato quel pazzo nessuno ha mosso un dito. La cosa sconcertante è che sono rimasti fermi anche gli addetti alla sicurezza, mentre ci picchiava non sono intervenuti non dico per difenderci ma almeno per fermarlo.
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