giovedì 15 ottobre 2009

L'ondata omofoba non si ferma

L'ondata omofoba non si placa.



Nella Roma di Alemanno continuano a imperversare le squadracce: l'escalation di violenze nei confronti di omosessuali (l'ultima domenica scorsa), un'altra aggressione all'Eur la notte scorsa:
Stavolta la vittima è un transgender, come ha spiegato il presidente di Arcigay della capitale, Fabrizio Marrazzio: «Questa mattina ci è stato segnalato un episodio di aggressione che ha visto coinvolta all’Eur una persona transgender che adesso è ricoverata in ospedale, dove ha subito un intervento alla testa. A contattarci e a riferirci dell’aggressione sono stati i suoi amici».

Fin dalle prime ore di questa mattina – aggiunge Marrazzo – stiamo seguendo la vicenda: siamo stati in ospedale dove abbiamo fatto visita alla vittima. È un’aggressione violentissima e dolorosa, da condannare con forza. Se dovesse essere confermato il movente discriminatorio saremmo di fronte a una circostanza dalla gravità eccezionale».


L’aggredita ha nominato come avvocato il responsabile legale di Arcigay Roma, Daniele Stoppello, che aggiunge: «Al momento ricorda ancora poco, ma stiamo comunque provando a ricostruire la dinamica di quanto avvenuto»
 Segue un'altra aggressione a Napoli:
Nuova aggressione omofoba a Napoli, a pochi giorni dalla bocciatura alla Camera del testo che tutela i gay. Stavolta la vittima è un giovane docente omosessuale, fermato in metro da un gruppo di “teste rasate”.
L’insegnante si trovava nella metropolitana della città partenopea, nei pressi della stazione “Quattro giornate”. Tre ragazzi, che indossavano bomber e avevano i capelli rasati, gli si sono avvicinati e lo hanno fatto alzare. Poi lo hanno minacciato, puntandogli un coltello contro i genitali. «Essere putrido, fai schifo», hanno urlato gli aggressori brandendo l’arma.
Dopo un’altra serie di insulti, tra i quali «ricchione di merda», i tre hanno lasciato andare l’uomo. Il giovane professore sta bene, ma è ancora in stato di shock. «Spero che le autorità facciano qualcosa – ha commentato – La situazione a Napoli non è tranquilla per noi omosessuali».
Ora, qualche stringatissima considerazione e spunto di riflessione:

  1. Da quando c'è Alemanno, Roma è diventata una città invivibile, razzista e omofoba (bellissima la lettera aperta di Luca Telese su "Il Fatto Quotidiano", vi consiglio di leggerla)
  2. In questo periodo, proprio in questo periodo, è stata bocciata la legge che tutela gli omosessuali - complici Lega, UdC e tutti i teo-con e teo-dem delle palle (bellissimo il post di Rita Pani sul blog R-ESISTENZA)
  3. I media non si dovrebbero permettere di non condannare violenze gratuite nei confronti di cittadini che come unica colpa quella di avere preferenze sessuali al posto di altre. Renato Farina sul Giornale ha condannato qualsiasi forma di omicidio, salvo poi aggiungere: "a lume di buon senso, quanto al danno sociale, siamo sicuri che sia più grave uccidere un omosessuale single che un padre di famiglia?" (bellissima la risposta nell'editoriale odierno di Marco Travaglio su "Il Fatto Quotidiano").
Fonti:


Blitz Quotidiano 1 - 2


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