Non fosse stato per la battaglia lunga anni della madre, poco o nulla si sarebbe saputo pure sulla morte di Federico Aldrovandi, ammazzato di botte a 19 anni per strada da quattro poliziotti. E Aldo Branzino, falegname di 44 anni, arrestato per un po’ di marijuana e trovato cadavere nella cella trentasei ore dopo. Quando chiedi, per Federico, per Aldo, per Stefano, ti senti sempre rispondere che nell’arresto, in carcere, le regole sono state rispettate, che le procedure sono queste. E’ per questo, per rompere questo muro di cinica indifferenza che i genitori e la sorella di Stefano hanno dovuto darci quelle foto. Ci hanno messo sotto gli occhi quel viso, quel corpo massacrati e noi li mostriamo a voi perchè non c’è legge, regola o procedura che possano giustificarlo. Perchè non si può vivere, e morire, così.
via Il Fatto Quotidiano
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