sabato 24 ottobre 2009

Palle (di neve)


Dopo le leggi, ecco la nevicata ad personam.


Il consiglio dei ministri è saltato e con esso anche il faccia a faccia con Giulio Tremonti, il ministro che, per dirla con Bossi, «stanno cercando di fare fuori» e che negli ultimi tempi è stato più volte segnalato in rotta con il capo del governo. Una gatta da pelare in più, insomma, per Silvio Berlusconi. La «tempesta di neve» che lo ha trattenuto più del previsto a San Pietroburgo, dove era in visita all'amico Vladimir Putin nella dacia che il premier russo possiede sul lago Valdai, potrebbe dunque essere stata provvidenziale, almeno per lasciare calmare un po' le acque.


«Tempesta di neve». «Bufera». «Avverse condizioni meteorologiche». E nei casi più prudenti, semplicemente «maltempo». Le giustificazioni sulla ritardata partenza dalla Russia del presidente del consiglio italiano, fatte trapelare dall'entourage del premier alle agenzie di stampa, sono però subito suonate strane al popolo della Rete. Perché le bufere di neve ai tempi di Internet, in un mondo ricoperto quasi interamente di webcam, difficilmente si possono inventare. In tanti hanno controllato. E di fiocchi di neve non ne hanno trovato traccia.

via Corriere

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