mercoledì 28 ottobre 2009

Basta basta basta



Il disperato “basta, basta, basta…” di Rosy Bindi, secondo me, è stato meglio di qualsiasi risposta di merito.

Basta, basta, basta: siamo tutti ostaggio di quest’uomo e delle sue paranoie, di comunisti che esistono solo nella sua dispercezione patologica del mondo esterno a sé, dei suoi rovesciamenti di rabbia che diventano rovesciamenti del reale, per cui se uno va in giro comprando giudici e testimoni il problema non è lui ma chi l’ha scoperto.
Basta, basta, basta non è una cosa di sinistra né di destra, perché questo governo non è né di destra né di sinistra, è un’accozzaglia di liberismo e statalismo, precarietà e posti fissi, amicizie con dittatori ed ex spie del Kgb, affari privati e dossieraggi pubblici, nulla che abbia a che vedere né con la destra né con la sinistra.

Basta, basta basta è lo stanco buon senso di chi vorrebbe una democrazia normale, senza autocrati miliardari, con una destra e una sinistra normali che possano serenamente litigare e conquistare il consenso in modo normale e sulle cose normali di un paese normale.

da Piovono Rane

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1 commenti:

Fabrizio ha detto...

Me ne esco con un ironico: "E' la prima volta nella mia vita che bacierei la Bindi!". Meglio farci una risata, anche se ci sarebbe da piangere per questa povera Italia.

Fabrizio di Palma.

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