martedì 1 dicembre 2009

5 dicembre, la Rai conceda la diretta


"Non solo facciamo nostro questo appello, ma ci permettiamo di rivolgerlo a tutti i media nazionali, pubblici e privati. Ciascuno, ovviamente, scriverà quello che vorrà. ma sarebbe utile che almeno si facessero conoscere le ragioni per le quali un massiccio gruppo di cittadine e di cittadini ha deciso di autorganizzarsi e di promuovere, attraverso la rete, una grande giornata dedicata alla legalità repubblicana e alla difesa dei valori costituzionali". Così il portavoce di Articolo21 Giuseppe Giulietti risponde alla lettera dei promotori del No B-Day che chiedono spazio agli organi di informazione. "Sino ad oggi il loro appello e la loro decisione è stata utilizzata solo per fare la conta dei presenti e degli assenti, o per prolungare il congresso del pd, oppure per acuire le polemiche tra le opposizioni.
Poca o nulla è stata l'attenzione dedicata ai nuovi volti e alle nuove voci che hanno deciso di prendere in mano il loro e il nostro futuro. Tutti quelli che amano blaterare di nuovi talenti e di giovani meritevoli potrebbero cercare di capire chi sono e cosa vogliono le ragazze e i ragazzi che hanno ideato e voluto questa giornata.
Non si tratta solo di un No B day, ma anche di un si C, Costituzione, Day". "Per queste ragioni ci sembra giusto che il servizio pubblico in particolare voglia non solo seguire l'evento ma anche garantire una copertura straordinaria attraverso l'uso della diretta, affinchè milioni di cittadine e cittadini possano formarsi liberamente un'opinione attorno ad un avvenimento che ha giustamente richiamato l'attenzione non solo della stampa italiana, ma anche della più qualificata stampa straniera". "Se la Rai, affermano ironicamente Federico Orlando, Giuseppe Giulietti, Tommaso Fulfaro - deciderà di dedicare a questi cittadini abbonati che pagano ancora ul canone la stessa attenzione che abitualmente dedica a chi insulta i giudici o sputa sulla Costituzione, non dovrebbe essere arduo ricavare qualche ora di trasmissione..." "Da oggi  - conclude Stefano Corradino, direttore di Articolo21 - lanciamo un Forum dal titolo "Io ci sarò perchè", affinchè tutti possano spiegare le motivazioni della loro partecipazione".

via Articolo21

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