sabato 5 dicembre 2009

Oggi, 5 dicembre, la piazza lo smentirà: non tutti gli italiani sono con lui


Il bello di questa manifestazione intensamente popolare e civile in tutti i sensi è che sia proprio piena di giovani in maniera un po' diversa da quello che successe qualche anno fa con i girotondi dove l'età media era più alta...” A esaltare il carattere di una manifestazione nata dall'impegno e dalla voglia di sperare dei ragazzi che saranno oggi in piazza per il No-B-Day è Roberto Vecchioni, uno degli artisti che dal palco di Piazza San Giovanni chiuderà la manifestazione. “C'era bisogno di una giornata così: è simbolica, anche per smentire quella frase maledetta 'gli italiani sono con me'... e dimostrare invece che una gran percentuale di italiani non sono con lui.”

Parla di speranza Vecchioni, quella speranza che ha magistralmente interpretato e invocato in uno dei suoi brani di successo. Quel “Sogna ragazzo sogna” sembra essere la colonna sonora perfetta per una giornata che vede appunto i giovani come protagonisti assoluti. “La speranza - sottolinea- se c'è nei vecchi, nei nonni ci deve essere nei ragazzi, bisogna stare qui a fare barricate utili perchè noi dobbiamo riappropriarci dell'Italia e non scappare all'estero.”
Un brano che potrebbe diventare il leit motiv della manifestazione e al temo stesso un appello: “ Un inno di speranza ma anche di lotta, di positività, non si deve soltanto sperare ma bisogna fare... la canterò anche domani perchè accompagni, sia una specie di colonna sonora: i ragazzi non devono dimenticare che hanno una forza straordinaria e che c'è gente che li sa ascoltare.
La giornata di oggi rappresenta un punto di partenza e un buon inizio per la costruzione di un percorso di riappropriazione della politica. L'inizio di un qualcosa che potrebbe essere importante dirompente al tempo stesso: “Sono maturi i tempi perchè questa cosa non sia isolata- sostiene il cantautore- perchè ci siano altri esempi di questo tipo;  non siamo più a tre-quattro anni fa dove si era un po' addormentato il senso politico negli italiani, io credo invece che si stia riscoprendo parecchio. Si tratta quindi di un segnale positivo anche per il futuro per avere ancora proteste e proposte; per avere un'alternativa utile ci vuole tempo e anche molto tempo, bisogna azzerare tutto quello che è stato fatto di inutile e orribile e dare nuova fiducia agli italiani, perchè gli italiani senza fiducia sono tanti e non gliela si dà con qualche soldo o la promessa di un posto di lavoro... ci vogliono i fatti.”

via Articolo21

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