martedì 8 dicembre 2009

Un maestro Manzi per Pierluigi Bersani


L’idea che il Pd non dovesse partecipare al No-B day «altrimenti si imbucava in una manifestazione della Rete» è, con rispetto parlando, una delle più gloriose cretinate che si siano sentite in politica in questo surreale 2009.
Chiunque, anche senza aver letto i classici del Web, potrebbe serenamente spiegare al segretario Bersani che la Rete non è un partito politico alternativo al Pd, ma un luogo aperto in cui ci sono tanti soggetti, incluso il Pd, tra l’altro: i suoi elettori, i cuoi circoli, i suoi militanti, perfino lui medesimo, il Bersani.
L’uscita di oggi di Bersani farebbe ridere, se non cascassero le braccia.

Ma, come diceva il maestro Manzi, «non è mai troppo tardi». Forse al Pd possono assumere un maestro Manzi per Bersani, che lo alfabetizzi quanto basta, insomma, almeno per non fare queste figure, mio Dio.

via Piovono Rane

***
Diventa fan della Libertà di Stampa
o seguici su Twitter!

0 commenti:

Posta un commento