mercoledì 11 novembre 2009

Abominevoli


È morto perché era un drogato, e perché pesava 42 chili. Questa spiegazione scientifica della morte di un giovane è stata data ieri mattina da un sottosegretario del governo italiano, che dopo si è precipitato a fare il test del capello, presso il laboratorio dell’osservatorio sulla droga accanto al parlamento. I risultato di questi test, ovviamente, non saranno resi pubblici, come vuole la legge sulla privacy, quindi non sapremo mai se Giovanardi è un drogato. Quello che però sappiamo è che è un idiota.
Le opposizioni intanto chiedono che il premier prenda posizione. Parliamo dello stesso tizio che davanti alle telecamere, durante una conferenza stampa istituzionale, raccontò la barzelletta del malato di AIDS al quale si davano da mangiare solo le sogliole.

Quelli che pensano ancora che il governo di una nazione sia una cosa seria chiedono le dimissioni di Giovanardi, tanto più che è palese che la morte di Stefano Cucchi è stata una morte violenta provocata dallo Stato, visto che già ci sono i primi indagati. Altri da almeno dieci anni chiedono le dimissioni del tizio del consiglio, ma lui ha detto che non si dimetterà nemmeno se riconosciuto colpevole dal tribunale del popolo.

Intanto il futuro governatore della Campania, anch’esso sottosegretario, è indagato per concorso esterno ad associazione camorristica (il clan dei casalesi), e per dovrebbe essere inviata una richiesta di autorizzazione per l'esecuzione di una misura cautelare. Il mio intuito dice che non si dimetterà nemmeno lui, e che lo studio legale di ghedini e pecorella, avranno presto un nuovo illustre cliente al quale scrivere una leggina balsamica.

Questa è la feccia che ci governa, che difende i propri interessi, che si fa procurare le puttane da uno spacciatore come Tarantini, che difende i crocefissi, che insulta le altre religioni, che vuol tenere in vita chi è in morte cerebrale, che incendia i campi rom, e che non fa per totale dispregio della cosa pubblica e nell’unica ottica dell’interesse privato – fosse anche quello della mafia.

Questa feccia non si dimette. Questa feccia va dimessa col forcone.

via R-Esistenza

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