lunedì 23 novembre 2009

Italia dall'estero: «La Lega Nord e la purga etnica del “bianco Natale”»

Dopo il giornale belga, anche The Independent parla del razzismo italiota:

Il consiglio comunale della località settentrionale italiana di Coccaglio quest’anno sogna un “bianco Natale”. Ma la melensa canzone di Bing Crosby non ha nulla a che fare con le idee della giunta. Tutt’altro: gli esponenti locali della xenofoba Lega Nord si affidano a una sorta di pulizia etnica stagionale per purificare il paese. Stanno per emettere un’ordinanza ufficiale per identificare ed espellere quanti più extracomunitari possibile prima di Natale.
L’operazione, soprannominata “bianco Natale”, vedrà, a partire da oggi e fino al 25 dicembre, 400 pubblici ufficiali bussare alle porte dei circa 400 extracomunitari - come sono chiamati in Italia gli stranieri provenienti da paesi non Europei – della cittadina, per controllarne i documenti.
Chi mostrerà un permesso di soggiorno scaduto da oltre sei mesi e non accompagnato da una richiesta di rinnovamento già inoltrata, verrà messo alla porta. Il sindaco leghista del paese, Franco Claretti, ha predisposto l’ordinanza in seguito al conferimento di nuovi poteri che gli consentono di controllare lo stato di residenza di tutti gli stranieri che vivono a Coccaglio, la cui popolazione totale è di circa 8500 abitanti.
Il membro della Lega Claudio Abiendi, consigliere addetto alla sicurezza della cittadina, situata ad un’ora di strada a est di Milano, ha dichiarato che il 50% degli stranieri controllati non ha un regolare permesso di soggiorno. A proposito della “tempistica” del provvedimento, ha dichiarato al quotidiano “La Repubblica”: “Ritengo che il Natale non sia la festa dell’ospitalità, piuttosto della tradizione cristiana e della nostra identità”.
L’opposizione locale, guidata da Luigi Lotto, che fino allo scorso giugno era il sindaco di centro-sinistra, ha attaccato il provvedimento considerandolo come propaganda che specula sulle paure della gente. “Ho lasciato una città unita, senza alcun problema di integrazione” ha dichiarato.
Il sindaco Claretti ha negato che tale purga etnica sia stata causata da problemi di ordine pubblico. “Qui non c’è criminalità” ha affermato. “Vogliamo soltanto iniziare a fare pulizia”.
Fonti ufficiali sostengono che i sindaci delle vicine Castrezzato e Castelcovati, altre fortezze della Lega Nord, stiano adottando politiche simili. La Lega Nord è parte influente della coalizione di governo di Silvio Berlusconi e ha visto un notevole incremento del numero di voti alle ultime elezioni. Il suo rabbioso leader Umberto Bossi è sempre stato uno dei confidenti di Berlusconi.

Articolo originale di The Independent, tradotto da Italia dall'Estero

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