domenica 1 novembre 2009

Effetti collaterali di un sabato pomeriggio sul divano


Ti può capitare Alfonso Signorini, su Canale 5, a V che sta per Verissimo - i colori della cronaca (rosa). Il doppio direttore allitterato diventa il dottore d’amore con licenza di prescrizione (calmo, mister B., con la tua rogna non c’entra): “Mai svegliare il compagno alle tre di notte e chiedere: mi pensi? Mai ripetere mi ami, mi ami?”. E altre verità nascoste del genere.

Tra il cornetto e il cappuccino è in collegamento con Mattino 5, la conventicola di premi Pulitzer del video al giudice Mesiano con i calzini turchesi. A pranzo già digerito, in un momento a sorpresa dalle 16:45 alle 18:45, può affacciarsi su Pomeriggio 5 e di sera spunterà al Grande Fratello oppure al Maurizio Costanzo Show. Da mezzanotte in poi dirigerà i settimanali di Arcore - Chi e Tv Sorrisi e Canzoni - e all’alba ordinerà servizi fotografici dei baci notturni o parlerà a telefono con Marina Berlusconi.

Signorini è l’incrocio chimico e scientifico tra Daniele Capezzone e Sandro Bondi: ossequioso presenzialista del nulla. Quel tipo di personaggi che - scriveva Michele Serra nell’Amaca - le massaie trovano familiari all’ora di cena come il pane e il vino di cantina. Un Fabrizio Cicchitto o un Italo Bocchino nel pastone del Tg1.

Siccome chi sbaglia a fare zapping oggi rischia di ammirarlo a Domenica Cinque, vogliamo tenervi impegnati con un quesito: sette giorni su sette in tv, chi può battere il record di Signorini? Fate qualche nome. Emilio Fede è fuori concorso.

via Antefatto

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